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La tradizione del pomodoro secco risaleai tempi dell’Italia contadina. Quando nelle terre non esistevano altri tipi di conservazione, che l’essiccazione, il sale e l’olio. Ed è proprio su questi metodi di conservazione che si basa la preparazione dei pomodori secchi. Un prodotto dai sapori unici, che si prepara sul finire dell’estate, e può essere gustato per tutto l’inverno. Ma scopriamo tutto su questo magnifico prodotto, che può essere gustato come antipasto, ma anche come primo piatto.
Come fare i pomodori secchi
Se chiedessimo ad un anziano contadino come fare i pomodori secchi, probabilmente sorriderebbe con un po’ di malizia. La preparazione dei pomodori secchi, infatti, è estremamente semplice. Selezionati i pomodori e lavati accuratamente, i pomodori vanno tagliati secondo la lunghezza. Le metà di pomodoro così ottenute devono essere esposte al sole. Un tempo, a questo scopo, si utilizzavano il graticcio: si tratta di una stuoia realizzata intrecciando canne o vimini, che veniva utilizzata anche per esporre al sole i fichi da essiccare. I pomodori, dunque, devono essere disposti a buona distanza l’un l’altro sul graticcio, tenendoli con la polpa verso l’alto. Su di essi, quindi, deveessere cosparso del sale grosso. In questo modo si accelera il processo di essiccazione e in circa sette giorni i pomodori saranno perfettamente essiccati. Durante questo periodo di tempo è opportuno che i pomodori siano coperti durante le ore notturne. In tal modo si evita che essi assorbano umidità. È bene, inoltre, che i pomodori siano girati di tanto in tanto, affinché il pomodoro si essicchi in maniera uniforme.
Terminata la prima fase di preparazione è il momento di mettere i pomodori secchi sott’olio. Prima, però, i pomodori secchi devono essere scottati in acqua e aceto. A questo scopo, si dispone una pentola riempita conacqua e aceto in parti uguali. Una volta raggiunta l’ebollizione, i pomodori secchi devono essere immersi nell’acqua per circa un minuto. In questo modo i pomodori si ammorbidiranno. Quando i pomodori saranno stati scolati, andranno asciugati ed eventualmente salati nuovamente.
Siamo pronti a mettere i nostri pomodori secchi sott’olio. In barattoli di vetro, precedentemente sterilizzati, disponiamo i pomodori sul fondo a costituire un primo strato. Quindi gli aromi che più si preferisce: a questo scopo si utilizzano peperoncino, capperi, aglio o basilico. A seguire si procede a strati, sino a riempire il barattolo. Quando questi sarà colmo, si ricopreil tutto con olio extra vergine d’oliva. I pomodori secchi sott’olio così preparati devono essere lasciati a insaporire per circa un mese e possono essere conservati fino a un anno.
Valori nutrizionali dei pomodori secchi
Come i pomodori classici, anche i pomodori secchi presentano qualità importanti. Oltre all’impareggiabile gusto, i pomodori secchicontengono grandi quantità di vitamina C e licopene. Queste due sostanze sono molto importanti per la salute dell’organismo umano. Il licopene, fra le altre proprietà, ha anche la capacità di abbassare il colesterolo.
Per quanto riguarda i valori nutrizionali, i pomodori secchi apportano circa 258 kcal ogni 100 grammi di prodotto. Hanno inoltre un basso contenuto di grassi, pari a 2,97 grammi, e un alto contenuto di carboidrati, pari a 55,76 grammi. Anche le proteine e le fibre sono altamente contenute nei pomodori secchi, rispettivamente pari a 14,11 grammi e 12,3 grammi. Occhio poi agli zuccheri, perché i pomodori secchi ne contengono 37,59 ogni 100 grammi.
Quali ricette con pomodori secchi?
Di ricette con pomodori secchi ne esistono davvero tante. I pomodori secchi, infatti, possono essere consumati per diverse portate: dagli antipasti ai primi piatti, passando per i secondi. I pomodori secchi, infatti, sono molto versatili e si adattano sia ad essere consumati da soli, con la pasta o con il pesce.
Per quanto riguarda gli antipasti, c’è solo l’imbarazzo della scelta. I pomodori secchi, in questo caso, possono essere consumati da soli, eventualmente accompagnati con del pane casereccio. Ma esistono tante ricette sfiziose, come per esempio i pomodori secchi ripieni. In questo caso, prenderemo due pomodori sott’olio e in mezzo andremo a riporci un pezzetto di tonno, un’acciuga sott’olio, qualche cappero e li richiuderemo come un panino. Come questa, comunque, esistono decine di ricette tutte molto gustose.
Per quanto riguarda i primi, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Noi vi suggeriamo il pesto di pomodori secchi. In questo caso, i pomodori secchi non devono essere sott’olio, ma vanno sbollentati in acqua e aceto per circa cinque minuti. Nel frullatore, quindi, metteremo i pomodori secchi opportunamente asciugati, pinoli che avremo prima tostato in padella, basilico, capperi e olio extravergine d’oliva. Una volta preparato, il pesto di pomodori secchi può essere conservato in barattoli, ricoperto di olio. All’occorrenza, poi, andremo a condire la pasta come un pesto tradizionale.
Per i secondi, come detto, i pomodori secchi si adattano molto bene al pesce. Ad esempio, ottima è l’accoppiata con pesce spada, merluzzo e polpi. Ma i pomodori secchi possono essere utilizzati anche per preparare un’ottima parmigiana. La parmigiana al pesto rosso sarà preparata esattamente come una parmigiana tradizionale, ma al posto del pomodoro andremo a mettervi il pesto precedentemente preparato. In alternativa, invece del pesto potremo utilizzare dei semplici pomodori rossi, che andremo ad alternare a strati di elenzane arrostite e di mozzarella.
Insomma, dolci a parte, i pomodori secchi rivelano utilissimi in cucina e molto versatili per qualsiasi pietanza. Inoltre sonoestremamente gustosi e, per questo, molto graditi dai commensali. Provali e facci sapere cosa ne pensi!